Mattatoio a Palazzolo
Edificio industriale nel paesaggio ibleo
- Luogo
- Palazzolo Acreide (SR) Italy
- Anno
- 2002 - 2016
- Committente
- Provincia regionale di Siracusa
- Gruppo di progetto
- Arch. Andrea Cutrale; Arch. Egizia Urciullo; Arch. Andrea Alì; Arch. Maria Bugliarello; Arch. Vincenzo Leggio; Arch. Daniela Giuffrida (Grafica); Arch. Davide Patanè (Grafica); Arch. Jacopo Caserta (Rendering); Arch. Salvo Pappalardo (assistenza D.L.)
- Progettazione e Direzione lavori
- Arch. Andrea Cutrale; Ing. Franco Formica; Ing. Rodolfo Guglielmino; Arch. Salvo Pappalardo (assistenza D.L.); Arch. Sebastiano Pisana (assistenza D.L.)
Abbiamo cercato nei limiti consentiti all’architettura, in un processo comunque industrializzato, di ricomporre il distacco tra la risorsa e il suo utilizzo. Abbiamo scelto, per usare un linguaggio industrializzato, non la strada dei cambiamenti dei processi di produzione e trasformazione del “prodotto”, scelta ovviamente impossibile da praticare all’interno dell’ambito architettonico, bensì la via della ricomposizione tra funzione architettonica e risorsa naturale. Si è cercato svolgere questa funzione, non all’interno di un “capannone industriale”, come forse sarebbe stato ovvio per una certa maniera di progettare, ma all’interno di una struttura che, legandosi fortemente al carattere naturale del luogo, nelle forme e nei materiali, restituisse alla funzione della macellazione il suo ruolo di parte integrante di una catena naturale, il carattere di “atto sacro” nei confronti della “divinità” naturale o metafisica.
Oltre ai principi tipologici e funzionali si è prestata particolare attenzione all’interpretazione del tema del mattatoio in senso antropologico, come luogo in cui si trasforma una risorsa della natura in un prodotto per il consumo. Di fronte a questo tema è immediatamente percepibile la contraddizione che ha raggiunto oggi il rapporto tra risorse della natura e consumo, da un lato, e il complesso processo ecologico a cui l’uomo appartiene.
- Impresa
- Urania srl, Geom. Angelo Alonzo resp. di cantiere
- Fotografo
- Lamberto Rubino